"La paura di rimanere sconnessi": affette più le donne che gli uomini

Il periodo di lockdown ha modificato intrinsecamente il nostro modo di relazionarci e di vivere. La tecnologia ha rivestito un ruolo fondamentale per il mantenimento delle attività lavorative e dei rapporti sociali, arginando al contempo la diffusione del virus. Ma se da un lato l’uso dei dispositivi elettronici è diventato imprescindibile, dall’altro la necessità di rimanere connessi il più possibile per vivere ha creato i presupposti per generare una vera e propria dipendenza da cellulare.

È per questo che un uovo studio, condotto dai ricercatori del Centro dInternazionale per la Ricerca sulla Riduzione del Danno da Fumo (CoEHAR) dell’Università di Catania, in collaborazione con i ricercatori dell’Università La Sapienza di Roma, dal titolo: Smartphone addiction across the lifetime during Italian lockdown for COVID-19 ha voluto studiare il legame tra età e sesso e utilizzo dello smartphone, per valutare possibili correlazioni tra dipendenza e disturbi mentali.

Il risultato, sebbene tarato su un campione ristretto, ha evidenziato come una vera e propria dipendenza sia diffusa soprattutto tra i più giovani e tra i partecipanti di sesso femminile.

Lo studio è stato condotto dai ricercatori Pasquale Caponnetto, Lucio Inguscio, Sara Valeri, Marilena Maglia, Riccardo Polosa, Carlo Lai e Giuliana MazzoniIl questionario del CoEHAR è stato sottoposto a 1264 partecipanti di età compresa tra i 15 e i 67 anni durante il mese di marzo 2020. Il 59,5% di questi era composto da donne. Il questionario è stato fatto circolare in tre città italiane, rappresentative del sud, del centro e del nord Italia: Catania, Siena e Ferrara.

Dai dati è emerso che l’utilizzo erroneo dello smartphone e il relativo abuso sono più frequenti tra i giovani, specialmente se donne. Circa dopo i 40 anni, la curva di dipendenza si sposta maggiormente vero i partecipanti di sesso maschile.

Ad oggi non esistono molti studi con cui comparare i risultati del questionario. Sappiamo però, grazie ad alcune ricerche internazionali, che esistono differenze nell’uso del cellulare tra uomini e donne: infatti, i soggetti maschili, soprattutto in giovane età, utilizzano lo smartphone per rilassarsi e svagare (ascoltare musica, giocare, ecc), mentre le femmine lo sfruttano per comunicare e rimanere connessi ai propri account social.

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Data di pubblicazione: 11/03/2021