SCIENZE PSICOLOGICHE E PEDAGOGICHE

Anno accademico 2017/2018 - 2° anno
Docenti Crediti: 9
SSD
  • M-PED/01 - PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE
  • M-PSI/06 - PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI
  • M-PSI/08 - PSICOLOGIA CLINICA
  • M-PSI/01 - PSICOLOGIA GENERALE
Organizzazione didattica: 225 ore d'impegno totale, 162 di studio individuale, 63 di lezione frontale
Semestre:

Obiettivi formativi

  • PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI

    Fornire elementi utili alla conoscenza dei concetti teorici fondamentali e delle origini della psicologia del lavoro e delle organizzazioni, contestualizzando la disciplina all’interno dei suoi specifici campi di applicazione. Approfondire la conoscenza delle variabili che soggiacciono alla logica lavorativa e che ne influenzano la riuscita professionale, sia in termini di produttività che in termini di soddisfazione psicologica e relazionale. Guidare alla comprensione di specifiche dinamiche che si riscontrano all’interno di un gruppo di lavoro; esaminare i disagi che possono emergere in relazione all’attività lavorativa e i connessi rischi psico-sociali.

  • PSICOLOGIA CLINICA

    Fornire agli studenti i fondamenti teorici necessari per applicare le nozioni di psicologia clinica basilari alla pratica professionale infermieristica e gestire con consapevolezza e intenzionalità la relazione con i pazienti e le loro famiglie


Prerequisiti richiesti

  • PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI

    nessuno

  • PSICOLOGIA CLINICA

    Nessuno


Frequenza lezioni

  • PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI

    obbligatoria

  • PSICOLOGIA CLINICA

    Frequenza obbligatoria secondo quanto stabilito dal Regolamento Didattico di Ateneo (RDA) in vigore D.R. n. 251 del 26 gennaio 2018


Contenuti del corso

  • PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI

    La Psicologia del lavoro e delle organizzazioni: definizioni e differenze; storia ed origine della psicologia del lavoro; campi di applicazione e aree di intervento della psicologia del lavoro: selezione del personale (applicazione e ricerca nella gestione delle risorse umane); orientamento professionale (rapporto tra attitudini e riuscita professionale); formazione (trasmissione ed acquisizione del sapere tecnico-professionale); ergonomia (relazioni tra l’uomo ed il suo ambiente lavorativo); interazioni tra il singolo e l’organizzazione; analisi delle mansioni (esame del comportamento umano e delle sue trasformazioni sul lavoro); sicurezza ed infortuni sul lavoro (cause ritrovabili negli strumenti usati o nella predisposizione soggettiva). La motivazione lavorativa; il disagio nel lavoro e rischi psicosociali (stress occupazionale, mobbing, burnout); variabili strutturali dell’organizzazione; la comunicazione; gruppi ed intersoggettività; leggere e gestire il conflitto nelle organizzazioni; la gestione delle emergenze.

  • PSICOLOGIA CLINICA

    Nascita e affermazione della psicologia clinica

    L’esame psicodiagnostico: finalità e strumenti

    Il colloquio e i test

    La psicopatologia e le prospettive teoriche

    Il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali

    I disturbi mentali


Testi di riferimento

  • PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI

    L. Anolli Psicologia della comunicazione, Il Mulino, 2002

    P. Argentero,C.G.Cortese, C.Piccardo Psicologia del lavoro, Raffaello Cortina Editore

    P. Argentero, C.G. Cortese, C. Piccardo. Psicologia delle organizzazioni. Raffaello Cortina Editore

    Z. Bauman, “Homo consumens. Lo sciame inquieto dei consumatori e la miseria degli esclusi”, Ed. Erickson, 2007

    M. Chiaranda, Urgenze ed Emergenze. Istituzioni. Ed. Piccin, 2009

    G.Costa, Giannecchini M., Risorse umane, persone, relazioni e valori. McGraw-Hill, 2005

    S. Freud, Psicologia delle masse ed analisi dell’Io. Ed. Bollati Boringhieri, 2010

    P. G. Gabassi, Psicologia del lavoro nelle organizzazioni. Ed. Franco Angeli, 2003

    F. Petruccelli, I. Messuri, M. Santilli. “Bilancio di competenze e orientamento professionale e scolastico. Dalla pratica alla teoria: l'esperienza della provincia di Latina”. Ed. Franco Angeli, 2012

    R. Trabucchi “Incerti, flessibili, ma soprattutto liquidi” articolo

  • PSICOLOGIA CLINICA

    Psicologia clinica, E. Sanavio, C. Cornoldi, Il Mulino


Programmazione del corso

PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE
 *ArgomentiRiferimenti testi
1*Verso un nuovo umanesimoL. Pati, Pedagogia della comunicazione educativa, Editrice La Scuola, Brescia 2012 
2*Struttura, componenti e proprietà del processo di comunicazioneL. Pati, Pedagogia della comunicazione educativa, Editrice La Scuola, Brescia 2012 
3*La comunicazione interpersonale come componente privilegiata del discorso pedagogicoL. Pati, Pedagogia della comunicazione educativa, Editrice La Scuola, Brescia 2012 
4*La relazione educativaL. Pati, Pedagogia della comunicazione educativa, Editrice La Scuola, Brescia 2012 
5*L'educazione tra esigenze di equilibro e di cambiamentoL. Pati, Pedagogia della comunicazione educativa, Editrice La Scuola, Brescia 2012 
6*La relazione d'autorità come avviamento alla responsabilità personaleL. Pati, Pedagogia della comunicazione educativa, Editrice La Scuola, Brescia 2012 
7*Condizioni, forme e natura del dialogo educativoL. Pati, Pedagogia della comunicazione educativa, Editrice La Scuola, Brescia 2012 
8*Contesto educativo e tutela della spontaneità personaleL. Pati, Pedagogia della comunicazione educativa, Editrice La Scuola, Brescia 2012 
9*La comunicazione non-verbale in educazioneL. Pati, Pedagogia della comunicazione educativa, Editrice La Scuola, Brescia 2012 
10*La comunicazione empatica come comprensione dell'altroL. Pati, Pedagogia della comunicazione educativa, Editrice La Scuola, Brescia 2012 
11*Formazione e comunicazioneP. Mulè, Ruolo e competenze del tutor nella relazione educativa tra docente e studente universitario non udente, Cooperativa Ragazzi In Volo, Ragusa – Catania 2012 
12*Le competenze del tutorP. Mulè, Ruolo e competenze del tutor nella relazione educativa tra docente e studente universitario non udente, Cooperativa Ragazzi In Volo, Ragusa – Catania 2012 
13*La relazione tutoriale in Italia e in EuropaP. Mulè, Ruolo e competenze del tutor nella relazione educativa tra docente e studente universitario non udente, Cooperativa Ragazzi In Volo, Ragusa – Catania 2012 
14*La relazione educativa tra docente e studente universitario audiolesoP. Mulè, Ruolo e competenze del tutor nella relazione educativa tra docente e studente universitario non udente, Cooperativa Ragazzi In Volo, Ragusa – Catania 2012 
15*Le normative di riferimentoP. Mulè, Ruolo e competenze del tutor nella relazione educativa tra docente e studente universitario non udente, Cooperativa Ragazzi In Volo, Ragusa – Catania 2012 
16*La comunicazione fisioterapista e paziente: i modelliP. Mulè, Ruolo e competenze del tutor nella relazione educativa tra docente e studente universitario non udente, Cooperativa Ragazzi In Volo, Ragusa – Catania 2012 
PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI
 *ArgomentiRiferimenti testi
1*campi di applicazione e aree di intervento della psicologia del lavoro; la motivazione lavorativa; il disagio nel lavoro e rischi psicosociali; gruppi, intersoggettività; la gestione delle emergenze. dispense  
PSICOLOGIA CLINICA
 *ArgomentiRiferimenti testi
1 Nascita e affermazione della psicologia clinicaPsicologia clinica, E. Sanavio, C. Cornoldi, Il Mulino 
2 L’esame psicodiagnostico: finalità e strumenti Psicologia clinica, E. Sanavio, C. Cornoldi, Il Mulino 
3 Il colloquio e i test Psicologia clinica, E. Sanavio, C. Cornoldi, Il Mulino 
4 La psicopatologia e le prospettive teoriche Psicologia clinica, E. Sanavio, C. Cornoldi, Il Mulino 
5 Il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali Psicologia clinica, E. Sanavio, C. Cornoldi, Il Mulino 
* Conoscenze minime irrinunciabili per il superamento dell'esame.

N.B. La conoscenza degli argomenti contrassegnati con l'asterisco è condizione necessaria ma non sufficiente per il superamento dell'esame. Rispondere in maniera sufficiente o anche più che sufficiente alle domande su tali argomenti non assicura, pertanto, il superamento dell'esame.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

  • PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE

    La valutazione sarà in modalità orale e ci sarà anche una prova in itinere.

  • PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI

    Orale

  • PSICOLOGIA CLINICA

    Esame orale


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

  • PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE

    Saranno formulate domande sui testi centrali dei volumi studiati.

  • PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI

    Quali sono i campi di applicazione della psiocologia del lavoro, descrizione particolareggiata di almeno due dei suddetti campi

    Cosa si intende per rischi psicosociali

    Leadership e teorie di riferimento